Brewrise annuncia il nuovo accordo con l’americana Oskar Blues per l’importazione in Italia delle sue "Adventure-crushing craft beers".
Nato nel 1997 a Lyons, in Colorado, come brewpub a conduzione familiare, ben presto Oskar Blues nel 1999 si trasforma in un vero e proprio birrificio e nel novembre del 2002, grazie all’intuito e alla visione del suo fondatore, Dale Katechis, è il primo ad introdurre negli Stati Uniti la birra artigianale in lattina, dando vita ad una vera e propria rivoluzione del mondo craft.
Dale’s Pale Ale, l’American Pale Ale degli ultimi 20 anni, la prima ad essere proposta in lattina, è l’icona di questo birrificio e il punto di riferimento delle birre artigianali americane in can, tanto che, nel 2005, è stata nominata "Best Pale Ale" dal New York Times.
Altre due birre simbolo sono la G'Knight, una Red IPA pensata in onore di Gordon Knight, veterano del Vietnam e pioniere della birra artigianale americana, e la One-Y 100 Calorie Hazy IPA, una Session IPA che contiene solo 100 calorie, dalla bevibilità estrema e luppolatura molto abbondante.
Il successo è tale che nel 2012 Oskar Blues amplia la produzione, aprendo un altro stabilimento a Brevard, nel North Carolina.
Oggi, a differenza di molti altri birrifici artigianali, Oskar Blues continua a produrre birre solo in lattina e fusto, non in bottiglia.
“Ci piace l’idea che Oskar Blues sia stato il precursore di una nuova tendenza e abbia avuto il coraggio di sfidare le regole! Negli ultimi anni stiamo cogliendo continui segnali del crescente interesse per il formato can” afferma Stefano Baldan, C&O e Founder di Brewrise “questo nuovo accordo ci permette di ampliare l’offerta, mantenendo uno sguardo attento alla qualità e alla complementarietà regionale, che per noi rimane il fattore di primaria importanza della nostra strategia commerciale”.
“Oskar Blues” continua Baldan “è una vera icona e siamo felici che dopo una lunga e attenta analisi del mercato italiano abbia deciso di sceglierci come partner”.
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